Ribis Udine
anno 1998
formato cm 14,0 x 20,0
pagine 131
prezzo 11,36 euro
genere narrativa
lingua friulano
Madalene vince il Premi San Simon nel 1997 e si impone subito all’attenzione degli addetti ai lavori per l’impostazione sintattica innovativa. Romanzo storico ambientato nel 1596, narra le vicende di una giovane donna che si ribella al suo destino di benandante, scelta simbolica che nasconde in realtà l’aspirazione di Madalene ad abbandonare il mondo contadino, il mondo degli sconfitti dalla Storia. Attratta di volta in volta da uomini che mostrano alternative al pensiero omologato della Controriforma (siano essi un pittore, un mugnaio con male opinioni intorno al ramo del Luthero o un oste di Codroipo), troverà paradossalmente attenzione presso il pievano Alvise Aloiseo, ma nessuno avrà la consapevolezza sufficiente per sottrarla al suo destino tragico.
Incipit
Al trai sec lis brenis e, sul rivoc dal cjaval, inderedât dal tuf dai fûcs e dal bisibili de marmae, al rispuint cu la cjarece di une man, intant che chê altre e insist su lis brenis a ribati il comant. Alore il saur, stratignût un altri sgorlon dal cjâf, al è a çampe che si môf, par sfiliâ la prime, furmiante e indistinte linie di omps, scuasit par passâle in riviste.
Copertina
Salvatore Errante Parrino (Venezia, 1942) è l’autore del quadro di copertina. Autore, regista ed attore, negli anni Settanta, di una serie di spettacoli per il teatro di Ca’ Foscari, è anche pittore e scrittore (La traccia dell’acqua, Morganti Editori, 2011). Innamorato del Friuli, dove trascorre lunghi periodi nel borgo di Santa Marizza, si è immerso, attraverso i suoi quadri, nella lettura del paesaggio friulano. E’ uno dei personaggi dei romanzi La stazione di Varmo di Sergio Maldini e di Gilez di Franco Marchetta.
Hanno scritto
Il friulano di Marchetta è raffinato e antico nell’aderire profondamente al mondo che racconta. Il romanzo può aprire una nuova interessante frontiera nel positivo momento della letteratura in lingua friulana.
Paolo Medeossi
E Madalene – che come gli altri personaggi del libro non è il prodotto della finzione – è una benandante. Che però rifiuta il suo destino.
Silva Dorigo
Il romancîr nus dà une opare di culture, no une semplice testemoneance dal passât, ma un pont fis intal futûr culturâl de lenghe furlane e dal Friûl. E chest cuntun stîl dut personâl che al fâs pensâ, des voltis, a Virginie Wolf.
Laurin Zuan Nardin
Curiosità
La giuria che assegnò il premio nel 1997 poteva contare su Amedeo Giacomini, Piera Rizzolatti, Giovanni Frau e Licio De Clara.
La presentazione ufficiale del romanzo si svolse secondo un copione singolare. Il pittore veneziano Salvatore Errante Parrino preparò una mostra di
venticinque oli sui temi del libro, che espose a Codroipo nella sala esposizioni della Banca di Credito Cooperativo di Basiliano. Non appena la sala si riempì di visitatori, Franco Marchetta, Salvatore Errante Parrino e Paolo Patui, mescolati tra la gente, iniziarono all’improvviso a recitare a distanza, in un rimando di voci che attraversavano e oltrepassavano i presenti, alcuni brani del romanzo.
Madalene è un testo consigliato nel laboratorio di lingua friulana, Dipartimento di filologia romanza, Università di Udine.
Recensioni
Messaggero Veneto, 25.10.1998 Madalene, spirito libero di Paolo Medeossi
Il Gazzettino, 25.10.1998 Venezia si inchina al romanzo della libertà friulana perduta di Silva Dorigo
La Patrie dal Friûl, 02.02.1999 La leiende dai benandants di Laurin Zuan Nardin